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Quando si sceglie uno scaricatore di sovratensione, è fondamentale comprendere la differenza tra la corrente nominale di scarica (In) e la corrente massima di scarica (Imax) per garantire la protezione ottimale del proprio impianto. Ecco perché dovresti considerare la corrente nominale di scarica (In) anziché la corrente massima (Imax):
1. La Reale Rilevanza della Corrente Nominale di Scarica
La corrente nominale di scarica (In) rappresenta il valore di picco della corrente d’impulso con forma d’onda 8/20 microsecondi, utilizzata per classificare lo SPD nella Classe di prova II. È importante notare che lo scaricatore è progettato per lavorare a questo valore durante il corso della sua vita, garantendo la sicurezza e l'integrità del dispositivo.
2. Limitazioni della Corrente Massima di Scarica
La corrente massima di scarica (Imax), d'altra parte, è il valore massimo di corrente che può circolare nello SPD senza danneggiarlo. Tuttavia, questo valore non è necessariamente indicativo della capacità di protezione dello SPD, poiché il dispositivo è progettato per lavorare principalmente alla corrente nominale di scarica (In).
3. Scelta Sicura e Consapevole
Per garantire una protezione affidabile e duratura, è consigliabile fare riferimento alla corrente nominale di scarica (In) quando si sceglie uno scaricatore di sovratensione. Scegliendo un valore per cui lo scaricatore può lavorare più volte in sicurezza, si assicura una protezione ottimale per il proprio impianto.
Fai la scelta giusta per la protezione del tuo impianto industriale, considera attentamente la corrente nominale di scarica (In) quando scegli uno scaricatore di sovratensione.
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