ZOTUP IN PILLOLE | CLASSE ... O TIPO?
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Leggendo la scheda tecnica di un qualsiasi scaricatore di sovratensione non si può fare a meno di notare, tra le tante voci, la dicitura “Tipo” e “Classe di prova”. Ma a che cosa fanno riferimento questi due termini? Esplicitiamolo in breve.
Le Normative di Riferimento
Entrambe le diciture fanno riferimento a due tipologie di classificazioni previste da altrettante normative: la Norma CEI EN 61643-11 “Limitatori di sovratensione connessi a sistemi di bassa tensione. Prescrizioni e prove” che classifica gli SPD in Tipo 1, Tipo 2 e Tipo 3 e la Norma IEC 61643-11 che invece li divide secondo le classi di prova I, II e III. Ambedue le Norme misurano il parametro della capacità di scarica dell’SPD con la stessa forma d’onda e, sebbene con piccolissime sfumature, entrambe le classificazioni possono considerarsi equivalenti.
Importanza della Corrente di Scarica
Tuttavia, è importante ricordarsi che per poter individuare quale SPD utilizzare non basta indicare il Tipo o la Classe di prova ma occorre associarvi il valore di corrente, che varia da SPD a SPD.
Valori di Riferimento
Ecco i valori di riferimento associati a ciascun Tipo o Classe di prova:
- A un SPD di Tipo 1 / Classe I corrisponde una forma d’onda di 10/350 µs e una corrente di scarica Iimp 25 kA;
- A un SPD di Tipo 2 / Classe II corrisponde una forma d’onda di 8/20 µs e una corrente di scarica In di 20 kA;
- A un SPD di Tipo 3 / Classe III corrisponde una forma d’onda di ≈ 8/20 µs, una corrente di scarica ≤ 5 kA e un impulso combinato di 1,2/50 µs.
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